Campli: con la protesta comincia anche la polemica politica

CAMPLI – E’ già l’ora degli interventi politici a Campli, dopo la protesta dei 60 migranti. In una nota dei Consiglieri di opposizione in Consiglio comunale,  Marino Fiorà e Emanuela Tritella, si legge: "Il comune di Campli intervenga sulla questione immigrati. Non è il momento di rincorrere strumentalizzazioni e l’odio razziale ma di farsi carico nel proprio piccolo di un problema enorme che interessa tutta l’Italia e parte dell’Europa. Questi ragazzi giovanissimi devono essere occupati e non abbandonati a loro stessi. Il sindaco Quaresimale prenda esempio da altri comuni italiani, dove in accordo con le Prefetture si sono organizzati dei progetti formativi per consentire agli immigrati di svolgere alcuni lavori di pubblica utilità sul territorio comunale. Nella vicina Torricella Sicura questi progetti sono stati avviati da mesi quindi non si comprende perchè a Campli l’amministrazione comunale abbia chiuso gli occhi fingendo di non vedere che circa 60 ragazzi vagabondano per Campli e Castelnuovo ogni giorno. Se gli immigrati verranno impiegati per eseguire la pulizia e manutenzione delle scuole, dei cimiteri, delle strade del territorio comunale certamente si sentiranno più accettati e partecipi della comunità ed anche i camplesi che sono persone accoglienti li guarderanno con fare meno sospetto".